Statuto

ISTITUTO NAZIONALE SOSTENIBILE ARCHITETTURA

Art. 1.
È costituito l’Istituto Nazionale “SOSTENIBILE ARCHITETTURA”, libero Istituto di fatto, apartitico e aconfessionale con durata illimitata nel tempo e senza scopo di lucro, regolato a norma del Titolo I Cap. III, art. 36 e segg. del Codice Civile, nonché del presente Statuto.

Art. 2.
L’Istituto Nazionale “SOSTENIBILE ARCHITETTURA” persegue i seguenti obiettivi:

  • Sviluppare, approfondire, diffondere e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche legate all’ambiente, alla salute e alla sicurezza dell’uomo nel rispetto dell’integrità e della valorizzazione dei luoghi, promozione del territorio anche a finalità turistiche, secondo una visione etica di equità, di solidarietà e di sostenibilità.
  • Promuovere, attraverso incontri formativi, la responsabilità civile per la conservazione della cultura del territorio e per il recupero dell’identità sociale e collettiva.
  • Promuovere ogni azione atta a favorire finalità formative, divulgative, documentarie e consultive circa i modi dell’abitare secondo i criteri della sostenibilità, intesa in tutte le sue declinazioni.
  • Promuovere scambi culturali attraverso progetti pilota, approfondimenti scientifici e tecnici, stampa di pubblicazioni, organizzazione di convegni, tavole rotonde e mostre, unitamente alla divulgazione della letteratura di settore.
  • Incrementare le conoscenze scientifiche tecniche e strumentali, nonché le ricerche negli ambiti disciplinari dell’Architettura Sostenibile, del Restauro e della Conservazione Programmata, mettendo a confronto esperienze mutuate da territori e culture diversamente caratterizzati, proponendo modifiche dei piani urbanistici e paesaggistici, elaborazioni di modelli ecosostenibili di recupero e di restauro nei piani di emergenza territoriale e ambientale, collaborando con gli Enti preposti alla tutela.
  • Proporsi come luogo d’incontro e di aggregazione nel nome della conoscenza, assolvendo alla funzione sociale di maturazione e di crescita umana e civile, attraverso l’ideale dell’educazione permanente.
  • Promuove attività di volontariato, ecc.

Art. 3.
L’Istituto, per il raggiungimento dei suoi obiettivi, intende promuovere varie attività:

  • Ricerca scientifica e tecnica.
  • Master, Workshop, Convegni, Conferenze, Dibattiti, Seminari, Mostre.
  • Collaborazioni con Enti di formazione, Scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado fino alle Università.
  • Corsi di formazione teorico/pratici per Professionisti, Aziende e Studenti.
  • Attività editoriali con pubblicazione di Atti di Convegni, di Seminari, nonché degli studi e delle ricerche svolte dall’Istituto e da altri soggetti i cui lavori sono ritenuti meritevoli e affini alle finalità dell’Istituto.
  • Promuove attività di volontariato, ecc.

Art. 4.
L’Istituto è aperto a tutti coloro che, interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividono lo spirito e gli ideali.

  • Soci Ordinari effettivi: Persone che s’impegnano a versare, per tutta la permanenza del vincolo associativo, la quota annuale stabilita dal Consiglio Direttivo.
  • Soci Sostenitori: Persone, Enti o Istituzioni che intendono contribuire in maniera determinante, con la loro opera o il loro sostegno ideale ed economico, alla costituzione dell’Istituto.
  • Soci Onorari: Persone, Enti o Istituzioni che abbiano contribuito in maniera determinante, con la loro opera culturale, scientifica e intellettuale, alla diffusione degli obiettivi dell’Istituto e, pertanto, sono esonerati dal versamento di quote annuali.
  • Soci Simpatizzanti: Giovani Studenti e neo Laureati che sono interessati alle finalità dell’Istituto che non sono tenuti a versare l’intera quota associativa per il primo anno, ma avranno la possibilità di partecipare alle attività amministrative (senza diritto di voto) e alle attività culturali.
  • Socio Referente Territoriale: Socio Ordinario che viene individuato come rappresentante riconosciuto dall’Istituto per i territori al di fuori della Provincia di appartenenza dell’Istituto stesso.
  • Le quote o il contributo associativo non è trasmissibile ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e non sono soggetti a rivalutazione.

Art. 5.
L’ammissione dei Soci Ordinari è deliberata, su richiesta del richiedente validata da almeno 2 (due) Soci e dal Consiglio Direttivo.

Art. 6.
Tutti i Soci sono tenuti a rispettare le norme del presente Statuto e del Regolamento interno, secondo le deliberazioni assunte dagli organi preposti. In caso di comportamento difforme, che rechi pregiudizio agli scopi o al patrimonio dell’Istituto, il Consiglio Direttivo dovrà intervenire e applicare le seguenti sanzioni: richiamo, diffida, espulsione dall’Istituto attraverso atti ufficiali comunicati tramite r/r o pec.
I Soci espulsi possono ricorrere per iscritto contro il provvedimento entro 30 (trenta) giorni al Collegio dei Probiviri.

Art. 7.
Tutti i Soci Ordinari, in regola con il pagamento della quota associativa, hanno diritto di voto per l’approvazione e le modificazioni dello Statuto e dei Regolamenti e per la nomina degli Organi Direttivi dell’Istituto. Il diritto di voto non può essere escluso neppure in caso di partecipazione temporanea alla vita associativa.

Art. 8.
Le risorse economiche dell’Istituto sono costituite da:

  • Quote associative.
  • Beni, immobili e mobili.
  • Contributi.
  • Donazioni e lasciti.
  • Rimborsi.
  • Attività marginali di carattere commerciale e produttivo.
  • Partecipazione o Consulenza a bandi pubblici e privati.
  • Ogni altro tipo di entrate.

I contributi degli aderenti sono costituiti dalle quote annuali, stabilite dal Consiglio Direttivo, e da eventuali contributi straordinari stabiliti dall’Assemblea, che ne determina l’ammontare.
Le elargizioni in danaro, le donazioni e i lasciti, sono accettate dall’Assemblea, che delibera sulla utilizzazione di esse, in armonia con le finalità statuarie dell’organizzazione. È vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Istituto, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

Art. 9.
Gli organi dell’Istituto sono:

  • L’Assemblea dei Soci Ordinari.
  • Il Consiglio Direttivo.
  • Il Presidente, eletto dal Consiglio Direttivo.
  • Il Vice Presidente, eletto tra i Componenti del Consiglio Direttivo.
  • Il Segretario, eletto tra i Componenti del Consiglio Direttivo.
  • Il Tesoriere, eletto tra i Componenti del Consiglio Direttivo.
  • Il Collegio dei Revisori.
  • Il Collegio dei Probiviri.

Art. 10.
L’anno finanziario inizia il 01 gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno.
Il Consiglio Direttivo deve redigere il Bilancio Preventivo e quello Consuntivo.
Il Bilancio Preventivo e Consuntivo devono essere approvati dall’Assemblea Ordinaria ogni anno entro il mese di giugno.
Esso deve essere depositato presso la sede dell’Istituto entro i 15 giorni precedenti la seduta per poter essere consultato da ogni Associato.

Art. 11.
L’Assemblea dei Soci è il momento fondamentale di confronto, atto ad assicurare una corretta gestione dell’Istituto ed è composta da tutti i Soci Ordinari, ognuno dei quali ha diritto ad un voto. Essa è convocata almeno una volta all’anno in via ordinaria, e in via straordinaria quando sia necessaria o sia richiesta dal Consiglio Direttivo o da almeno un terzo degli Associati.
In prima convocazione l’Assemblea Ordinaria è valida se è presente la maggioranza dei Soci, e delibera validamente con la maggioranza dei presenti; in seconda convocazione la validità prescinde dal numero dei presenti.
L’Assemblea Straordinaria delibera in prima convocazione con la presenza e col voto favorevole della maggioranza dei Soci e in seconda convocazione la validità prescinde dal numero dei presenti.
La convocazione va fatta con avviso pubblico almeno 5 (cinque) giorni prima della data dell’Assemblea e comunicata attraverso posta elettronica e sul sito web ufficiale dell’Istituto.
Le delibere assembleari e il relativo Verbale verranno pubblicati attraverso il sito web ufficiale dell’Istituto e attraverso i social riconosciuti.

Art. 12.
L’Assemblea Ordinaria ha i seguenti compiti:

  • Eleggere il Consiglio Direttivo, il Collegio dei Revisori e il Collegio dei Probiviri.
  • Approvare il Bilancio Preventivo e Consuntivo.
  • Approvare il Regolamento interno.

L’Assemblea Straordinaria delibera sulle modifiche dello Statuto, del Regolamento e dell’eventuale scioglimento dell’Istituto.
All’apertura di ogni seduta l’Assemblea elegge un Presidente ed un Segretario che dovranno sottoscrivere il Verbale finale.
Le Assemblee Ordinarie e Straordinarie potranno svolgersi in casi particolari attraverso i sistemi informatici di comunicazione.

Art. 13.
Il Consiglio Direttivo è composto da 5 (cinque) Membri, eletti dall’Assemblea fra i propri Componenti.
Il Consiglio Direttivo è validamente costituito quando sono presenti 3 Membri. I Membri del Consiglio Direttivo svolgono la loro attività gratuitamente e durano in carica 3 (tre) anni. Il Consiglio Direttivo può essere revocato dall’Assemblea con la maggioranza di 2/3 dei Soci Ordinari, in regola con il pagamento della quota associativa e con le norme del Regolamento dell’Istituto.

Art. 14.
Il Consiglio Direttivo è l’organo esecutivo dell’Istituto Nazionale “SOSTENIBILE ARCHITETTURA” e si riunisce almeno due volte all’anno ed è convocato dal Presidente.
Il Consiglio Direttivo ha tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione.
Nella gestione ordinaria i suoi compiti sono:

  • Predisporre gli atti da sottoporre all’Assemblea.
  • Formalizzare le proposte per la gestione dell’Istituto.
  • Elaborare il Bilancio Consuntivo che deve contenere le singole voci di spesa e di entrata relative al periodo di un anno.
  • Elaborare il Bilancio Preventivo che deve contenere, suddivise in singole voci, le previsioni delle spese e delle entrate relative all’esercizio annuale successivo.
  • Stabilire gli importi delle quote annuali delle varie categorie di Soci.
  • Redigere Verbale da pubblicare sul sito web ufficiale dell’Istituto e attraverso i social riconosciuti.

Art. 15.
Il Presidente dura in carica 3 (tre) anni ed è il legale rappresentante dell’Istituto a tutti gli effetti.
Egli convoca e presiede il Consiglio Direttivo; sottoscrive tutti gli atti amministrativi compiuti dall’Istituto; può aprire e chiudere conti correnti bancari e postali e procedere agli incassi.
Conferisce ai Soci procura speciale per la gestione di attività varie, previa approvazione del Consiglio Direttivo.

Art. 16.
Il Collegio dei Revisori è composto da 3 (tre) Soci eletti dall’Assemblea al di fuori dei Componenti del Consiglio Direttivo. Dura in carica 3 (tre) anni. Verifica periodicamente la regolarità formale e sostanziale della contabilità, redige apposita relazione da allegare al Bilancio Preventivo e Consuntivo.

Art. 17.
Il Collegio dei Probiviri è composto da 3 (tre) Soci eletti in Assemblea. Dura in carica 3 (tre) anni. Decide insindacabilmente, entro 30 (trenta) giorni dalla presentazione del ricorso, sulle decisioni di espulsione e sui dinieghi di ammissione.

Art. 18.
Lo scioglimento dell’Istituto è deliberato dall’Assemblea Straordinaria. Il patrimonio residuo dell’Istituto deve essere devoluto ad Istituto con finalità analoghe o per fini di pubblica utilità, sentito l’organo di controllo di cui all’art. 3, comma 190 della Legge 23.12.96, n. 662.

Art. 19.
Tutte le cariche elettive sono gratuite.
Ai Soci compete solo il rimborso delle spese varie regolarmente documentate.

Art. 20.
Per quanto non previsto dal presente Statuto valgono le norme di legge vigenti in materia.

ALCAMO,19 APRILE 2019

SOCI FONDATORI PRESENTI

  • Salvatore CUSUMANO
  • Giuseppe DE GIOVANNI
  • Gaspare FUNDARÒ
  • Nicola LENTINI
  • Ignazio LONGO
  • Camilla Sabrina MAZZOLA
  • Lorenzo RASPANTI