Regolamento

ISTITUTO NAZIONALE SOSTENIBILE ARCHITETTURA

Art. 1.
L’Istituto Nazionale Sostenibile Architettura, in riferimento allo Statuto legalmente riconosciuto, ha sede ad oggi in via Giovanni Amendola n. 36 Alcamo (Tp) 91011, aperta a tutti i Soci secondo orari definiti e notificati.
Art. 2.
L’Istituto svolge attività senza fini di lucro. L’attività interna, rivolta ai propri Soci effettivi, ha carattere divulgativo, didattico, di approfondimento scientifico o di aggiornamento culturale/disciplinare; ogni altra attività è definita esterna ed ha carattere divulgativo a partecipazione gratuita (cfr. artt. 2 e 3 dello Statuto dell’I.N.S.A.). Di ogni iniziativa viene preventivamente evidenziato l’ambito territoriale d’intervento e il Soggetto Responsabile che, in quanto tale, assume competenze dirette sotto il profilo amministrativo, giuridico ed economico. L’Istituto ha Codice Fiscale ma non può avere partita IVA né svolgere attività commerciale.
Art. 3.
Sono Soci Ordinari effettivi dell’Istituto Nazionale Sostenibile Architettura tutti gli iscritti che ne abbiano fatto richiesta e siano in regola con le quote contributive annue versate.
Art. 4.
L’Assemblea dei Soci Ordinari effettivi è il massimo organo deliberante dell’Istituto; è convocata dal Presidente, anche su richiesta della maggioranza dei membri del Consiglio Direttivo o da 1/3 dei Soci Ordinari effettivi. Delibera a maggioranza dei Soci; in seconda convocazione a maggioranza dei presenti. In riunione ordinaria annuale approva il Bilancio Preventivo e Consuntivo dell’anno precedente -già redatti a cura del Tesoriere sotto la responsabilità del Presidente e vidimato dai Revisori dei Conti- e il Bilancio Preventivo del nuovo anno.
L’Assemblea elegge il Consiglio Direttivo e nomina il Collegio dei Revisori e il Collegio dei Probiviri; stabilisce eventuali quote sociali annue aggiuntive rispetto a quanto fissato.
Ciascun Socio può essere portatore di massimo 3 (tre) deleghe.
Art. 5.
L’Istituto è gestito da un Consiglio Direttivo (C.D.) eletto con voto palese ove richiesto con voto segreto con scadenza triennale tra tutti i Soci Ordinari effettivi, composto da numero 5 (cinque) membri.
Tutte le cariche in quanto tali vengono prestate a titolo gratuito e possono essere reiterate. Il Consiglio Direttivo si riunisce con cadenza almeno quadrimestrale verbalizzando la riunione. Predispone entro il 30 novembre il Calendario Annuale dell’Attività Ordinaria che l’Istituto intende organizzare nell’anno successivo; ogni altra iniziativa, in quanto straordinaria, sarà valutata dal C.D. All’interno dell’Istituto Il C.D. può ricevere e conferire deleghe per la gestione di determinate iniziative. Un Consigliere decade dalla carica dopo tre assenze consecutive ingiustificate. I Membri decaduti possono essere sostituiti con Soci Ordinari effettivi cooptati purché questi non costituiscano in nessun momento maggioranza all’interno del C.D. Al proprio interno il C.D. assegna i seguenti incarichi:

  • Presidente dell’Istituto: rappresenta l’Istituto; attua le decisioni del C. D.; vigila sull’applicazione e sul rispetto della normativa regolarmente deliberata; adotta i procedimenti di urgenza sottoposti a ratifica verbalizzata alla prima riunione del Direttivo. Sentito il Presidente del Comitato Scientifico, prende posizione ufficiale in nome e per conto dell’Istituto sulle vicende di carattere urbanistico/sociale/architettonico in atto nel territorio provinciale. È responsabile dei rapporti esterni. A parità di voti ha la prevalenza nelle assemblee e nelle riunioni.
  • Vice Presidente: sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento, assumendone le prerogative.
  • Segretario: è tenuto alle verbalizzazioni ed alla conservazione degli atti e dei documenti.
  • Tesoriere: è tenuto alla gestione della cassa, delle riscossioni e dell’inventario.

Art. 6.
Il C.D. nomina fra gli esponenti di chiara fama operanti nei settori disciplinari d’interesse dell’Istituto, anche non Soci iscritti, il Presidente del Comitato Scientifico che, in accordo con il C.D., nomina i membri del Comitato.
Art. 7.
Il Collegio dei Revisori è eletto dall’Assemblea dei Soci Ordinari ed è composto da un numero di 3 (tre) Soci al di fuori dei Componenti il Consiglio Direttivo, e dura in carica 3 (tre) anni. Hanno competenze di legge e al proprio interno nominano il Presidente.
Art. 8.
Il Collegio dei Probiviri è eletto dall’Assemblea dei Soci Ordinari ed è composto da un numero di 3 (tre) Soci al di fuori dei Componenti il Consiglio Direttivo, e dura in carica 3 (tre) anni. Hanno competenze di legge e al proprio interno nominano il Presidente.
Art. 9.
Normative Amministrative:

  • Sono valide solo delibere validamente adottate dall’Organo competente.
  • Convocazioni delle Assemblee Generali e dei Revisori dei Conti avvengono per iscritto e con congruo anticipo. Comunicazioni ufficiali vengono stese su carta intestata e protocollate in entrata e in uscita.
  • Il Registro Protocollo e il Registro Verbali Assemblea vengono conservati in sede e sono consultabili dai Soci.

Materiale divulgativo o pubblicitario, pubblicazioni, stampati necessitano di preventiva visione ed approvazione del Consiglio Direttivo. Logo, diciture, simboli sono unificati e ufficiali. Ogni uso e autorizzazione che comporti riflessi commerciali è interdetto ai Soci.
Art.10.
Il presente Regolamento interno ha valore di precisazione operativa di quanto stabilito dallo Statuto. Proposte di modifica al presente Regolamento vengono inoltrate al C.D. L’Istituto è a tutti gli effetti considerato sciolto allorché il numero dei Soci Ordinari effettivi in regola con le quote sociali scende sotto le 10 (dieci) unità per oltre 6 (sei) mesi. Ogni eventuale responsabilità per azioni compiute dagli aventi diritto prima della decadenza non viene meno dopo la decadenza. Eventuali residui di cassa verranno devoluti ad Associazioni o Istituti con le stesse finalità dell’I.N.S.A.